La Sicilia è una terra ricca di tradizioni millenarie ed una profonda religiosità che permea ogni aspetto della vita quotidiana dei suoi abitanti. Le radici della fede risalgono a tempi antichi, e la religiosità siciliana si manifesta in tantissime celebrazioni, rituali e festività che rappresentano un legame forte e indissolubile tra la comunità e la propria spiritualità.
Queste celebrazioni offrono uno spettacolo affascinante e unico per chi voglia immergersi in una terra dai mille volti ricca di magnifiche tradizioni e contraddizioni, "la chiave di tutto" come un viaggiatore illustre ed attento come Goethe, carpendone la vera anima, la definì.
Una delle festività più emblematiche dell'isola è la processione del Venerdì Santo, il momento più intenso, sentito e caratteristico della Settimana Santa. Tanti confrati, appartenenti a diverse confraternite che rappresentano spesso l'intera comunità della città, con vestiari bianchi ma anche colorati, a volte incappucciati, si incontrano in preghiera ed al suono struggente di una marcia funebre portano a spalla il fercolo dell'Addolorata e del Cristo morto, in una processione che attraversa le vie avvolta nel silenzio e nella devozione ed in cui aleggia un'atmosfera di sacralità e coinvolgimento emotivo che tocca in profondità chi vi partecipa.
Anche la domenica di Pasqua è magnificamente raccontata: il Cristo risorto torna tra le vie del proprio paese o della propria città in maniera differente, frutto di eventi pasquali che ormai fanno parte culturalmente e storicamente di una Sicilia che ancora trova il modo per rivelare con orgoglio le proprie tradizioni; chi lo fa con processioni in cui il momento culminante è l'incontro con bacio tra la Madonna ed il Cristo risorto, chi racconta la vittoria della vita sulla morte con antiche rappresentazioni tramandate da più di trecento anni e chi, quasi a raccontare una Sicilia ancestrale, porta in campo antiche maschere di diavoli. Ma anche al di fuori della settimana santa la religiosità in Sicilia non si ferma ed allora tante sono le feste patronali in Sicilia come Santa Rosalia che per Palermo e per i palermitani non un è giorno qualunque, ma il giorno della Santuzza, un giorno da dedicare, tra le pieghe di infiniti dolori e tra i sospiri di innumerevoli preghiere, a chi si spera possa fare un piccolo miracolo fors anche per avere la ulteriore certezza che qualcuno dall'alto ci pensi.
Questi momenti sacri rappresentano dei punti di riferimento importanti per la comunità, dove la spiritualità si unisce alla storia e all'arte, creando un ambiente unico in cui il sacro e il profano si fondono. La religiosità in Sicilia rappresenta un tesoro culturale e spirituale di inestimabile valore e ci racconta la storia di un popolo che ha fatto della fede il suo pilastro, custodendo gelosamente le proprie radici spirituali, le proprie tradizioni.
